Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

Proto-elamita

- 3100/3050 ca. - 2800 a.C. ca.

a cura di: Salvatore Gaspa    DOI: 10.25429/sns.it/lettere/mnamon034
Ultimo aggiornamento: 6/2022


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Tavoletta d’argilla in scrittura proto-elamita, Musée du Louvre, Parigi.


La scrittura convenzionalmente nota con il nome di Proto-elamita venne creata in Elam per finalità di registrazione contabile ed amministrativa alla fine del IV millennio a.C. Esso appare espressione di una originale sperimentazione scritturale locale. Il Proto-elamita era in uso tra il 3100/3050 a.C. ca. e il 2800 a.C. ca. Non è chiaro se il Proto-elamita sia il diretto predecessore dell’Elamita lineare. Il fatto che la stragrande maggioranza delle iscrizioni proto-elamite provenga dal sito di Susa non lascia dubbi sull’origine elamita di questo sistema di scrittura. La distribuzione geografica delle iscrizioni sull’altopiano iranico mostra tuttavia una diffusione che va ben oltre la regione storica dello stato elamita. Il Proto-elamita è documentato a Susa, Tal-i Ghasir, Tepe Sialk, Tepe Yahya, Tal-i Malyan, Shahr-i Sokhta, Tepe Sofalin e a Tepe Ozbaki. Si ipotizza che la lingua registrata mediante tale scrittura sia una forma antica della lingua elamita. Questa scrittura rimane a tutt’oggi indecifrata. Non diversamente dal sistema proto-cuneiforme che darà origine al successivo sistema di scrittura cuneiforme, anche il Proto-elamita si configura come un sistema misto, formato da segni con valore logografico e segni con valore fonetico, e dove i segni possono avere diversi valori semantici. L’inventario del Proto-elamita comprende circa 400-800 caratteri. Al momento attuale, sono noti all’incirca più di 1700 testi in Proto-elamita. La scrittura era impressa su tavolette d’argilla, la maggior parte delle quali sono di contenuto amministrativo. Non sono del tutto chiare le relazioni storiche tra il sistema proto-elamita e quello proto-cuneiforme. Le somiglianze riguardanti il sistema numerico e i valori dei segni numerici farebbero pensare ad una relazione genetica tra i due sistemi. La presenza di segni graficamente simili nelle due scritture indurrebbe a supporre che tali caratteri fossero anche semanticamente simili. Benché si ritiene che il Proto-cuneiforme sia il sistema di scrittura più antico, sia il Proto-cuneiforme nella Mesopotamia meridionale che il Proto-elamita nella regione iranica appaiono nel medesimo periodo, 3300-3100 a.C. ca., forse come sviluppi indipendenti da un sistema comune più antico.


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